Tematica Minerali e rocce

Eritrite

Eritrite

Da: www.mineraly.sk.

Notizie: L' eritrite è un minerale, un arseniato idrato di cobalto. Descritta per la prima volta da François Sulpice Beudant (Parigi 5 settembre 1787 - 10 dicembre 1850), geologo e mineralogista francese, nel 1832. I cristalli sono prismatici e aciculari con strie longitudinali. È un minerale secondario caratteristico delle zone di alterazione dei giacimenti a solfuri di cobalto, detto anche fiore di cobalto. La paragenesi è con simplesite, adamite, scorodite, malachite, azzurrite, farmacolite e cloantite. I cristalli prismatici sono spesso raggruppati in aggregati raggiati o fibrosi; spesso forma sottili lamine flessibili di aspetto micaceo adagiate su ganga quarzosa; non infrequenti le forme sferoidali fibroso-raggiate; talvolta con patine polverulente e terrose ricopre altri minerali. Si scioglie in acidi dando una soluzione rossa; in HNO3 dà invece una soluzione rosacea. Colora la fiamma in verde chiaro; fonde al cannello formando una perla grigia e liberando un odore agliaceo mentre si disidrata e diventa azzurra. È settile e flessibile e va pulita sempre con acqua distillata. Ha luminescenza arancione. Per alterazione superficiale il colore del minerale passa al grigio. Località di ritrovamento: a Schneeberg, in Sassonia; a Richelsdorf, in Turingia; a Wittichen, nel Baden-Wurttemberg, tutte località tedesche; a Schladming, in Austria; a Bou Azzer, in Marocco; ad Alamos, in Messico. In Italia in patine terrose si trova a Punta Corna e al Colle di Paschietto, nelle Valli di Lanzo; a Primaluna, in provincia di Como; al Monte Mulat, presso Predazzo, in Trentino-Alto Adige; nella miniera di Calamita e nella miniera del Ginevro dell' isola d'Elba; infine a Sant'Acqua in Prunas nel comune di Gonnosfanadiga, in provincia di Cagliari e a Pizzo Cipolla, in provincia di Messina


Stato: Germany (Est)

Anno: 1969

Stato: Somalia

Anno: 1995