Tematica Minerali e rocce

Emimorfite

Emimorfite

Foto: Didier Descouens.

Notizie: Solitamente microcristallino. L'emimorfite è un minerale di origine secondaria che si forma nella zona di alterazione dei giacimenti dei solfuri di piombo e zinco. Nel caso di contatto dei sali di zinco con acque contenenti silice si vengono a creare dei campioni di emimorfite talvolta mescolata ad altri minerali tipo: smithsonite, anglesite, e solturi di zinco e piombo ancora inalterati,[1] o ad altri minerali ancora tipo auricalcite, idrozincite o wulfenite. Si trova generalmente in croste, masse mammellonari, a forma di stalattiti, granulari compatte. Rari i cristalli, in genere di piccole dimensioni e con terminazioni di forma diversa alle due estremità una di queste estremità dalla forma piatta nota come "piedone", l'altra a punta (generamlente a piramide). Miniere e località di ritrovamento: Italia: nelle miniere di piombo e di zinco: del Bergamasco (Val Dedra, Oltre il Colle, Paglio Pignolino, Dossena, laghetto di Polzone e Colere); nel Vicentino (zona del Monte Civitella tra Schio e Recoaro), in Friuli-Venezia Giulia (Cave del Predil, presso Tarvisio). Ma anche in molte località della Sardegna tipo Montevecchio, Malacalzetta, Acquaresi, San Giovanni e Campo Pisano ma anche in una miniera presso Iglesias. America: Mapimí e Santa Eulalia in Messico, Colorado e Montana negli Stati Uniti. Altre località di rinvenimento: Altemberg nella regione della Sassonia in Germania, Nerchinsk nel Territorio della Transbajkalia in Siberia ed a Djebel Guergour in Algeria. Utilizzo: Il minerale, quando è trovato in masse abbondanti, da solo o insieme ad altri minerali di zinco (del tipo la calamina), viene utilizzato per l'estrazione di zinco.


Stato: Afghanistan

Anno: 1999