Aspidorhynchus sp.

(Da: it.wikipedia.org)
Phylum: Chordata Haeckel, 1874
Subphylum: Vertebrata Cuvier, 1812
Classe: Actinopterygii Klein, 1885
Ordine: Aspidorhynchiformes Bleeker, 1859
Famiglia: Aspidorhynchidae Bleeker, 1859
Genere: Aspidorhynchus Agassiz, 1833
Descrizione
La caratteristica più visibile dell'aspidorinco era la lunga mascella superiore, trasformata in un vero e proprio rostro, che sporgeva oltre la mascella inferiore. Questa struttura, probabilmente, garantiva una maggiore idrodinamicità, in un modo molto simile al lungo rostro dell'odierno pesce spada. Il corpo dell'aspidorinco era affusolato e allungato; la pinna dorsale e anale di questo pesce erano molto arretrate, poste vicino alla coda; questa caratteristica permetteva una notevole spinta propulsiva: l'aspidorinco doveva essere un predatore molto veloce. La famiglia a cui appartiene l'aspidorinco, gli aspidorinchidi (Aspidorhynchidae), è considerata una delle più primitive fra quelle appartenenti ai teleostei, che comprendono la maggior parte dei pesci ossei attuali. Tra le varie specie di aspidorinco, una delle più note è Aspidorhynchus acutirostris, rinvenuto nei famosi calcari litografici di Solnhofen, in Baviera. Un animale a esso simile è Belonostomus, rinvenuto anche nel giacimento di Pietraroja, presso Benevento.
Diffusione
È un pesce estinto, i cui resti fossili sono stati rinvenuti in Europa, Nordamerica, Sudamerica, Africa del Nord, Australia e Antartide in strati che vanno dal Giurassico superiore e al Cretaceo superiore (tra 150 e 80 milioni di anni fa).
Bibliografia
–Palmer, D., ed. (1999). The Marshall Illustrated Encyclopedia of Dinosaurs and Prehistoric Animals. London: Marshall Editions. p. 38. ISBN 1-84028-152-9.
–Frey, E.; and Tischlinger, H. (2012). "The Late Jurassic pterosaur Rhamphorhynchus, a frequent victim of the ganoid fish Aspidorhynchus?". PLoS ONE. 7 (3): e31945.