Tematica Sport

Karate

Karate

Da: http://de.wikipedia.org

Nome: Karate

Notizie: Il Karate è un'arte marziale sviluppata nelle Isole Ryukyu, (oggi Okinawa), in Giappone. Fu sviluppato dai metodi di combattimento indigeni chiamati: te (letteralmente: "mano vuota") e dal kenpo cinese. Prevede la difesa a mani nude, senza l'ausilio di armi, anche se la pratica del Kobudo di Okinawa che prevede l'ausilio delle armi tradizionali (Bo, Tonfa, Sai, Nunchaku, Kama) è strettamente collegata alla pratica del Karate. Attualmente viene praticato in versione sportiva (privato delle sua componente marziale e finalizzata ai risultati competitivi tipici dell'agonismo occidentale) e in versione arte marziale tradizionale per difesa personale. Nel passato, studiato e praticato solo da uomini, ma col passare dei secoli anche le donne si sono avvicinate a questa disciplina. Karate fu sviluppato nel Regno delle Ryukyu prima della sua annessione al Giappone nel XIX secolo. Fu portato sul continente giapponese durante il periodo degli scambi culturali fra i nipponici e gli abitanti delle Ryukyu. Nel 1922 il Ministero dell'Educazione Giapponese invitò Gichin Funakoshi a Tokyo per una dimostrazione di karate. Nel 1924 l' Università Keio istituì in Giappone, il primo club universitario di Karate e nel 1932, tutte le maggiori università avevano i loro clubs. In un'epoca di crescente militarismo giapponese, il nome fu modificato da mano cinese a mano vuota - che in entrambi i modi viene pronunciato karate - ad indicare che i nipponici svilupparono una forma di combattimento di stile giapponese. Dopo la Seconda Guerra Mondiale, Okinawa divenne un importante sito militare statunitense ed il Karate popolare tra i soldati stanziati sulle isole. Il karate prevede lo studio approfondito di tecniche di colpo dette "atemi waza", parola derivata dalla contrazione del verbo "ateru-colpire" e "mi-corpo". Si utilizzano pugni, calci (principalmente alle gambe e al tronco), gomitate, ginocchiate e colpi di percussione a mano aperta nelle zone sensibili del corpo umano (femore, articolazioni, nervi, plessi, avambracci, gola, orecchie, genitali, fluttuanti, fegato, reni ecc.) al fine di provocare un trauma anatomico che neutralizzi l'avversario nel modo più veloce ed efficace possibile seguendo la regola del "minimo sforzo, massimo risultato". Da segnalare che nello studio più avanzato dell'arte vengono esaminati anche gli "tsubo" o "punti di pressione" e particolarmente rilevante è il fatto che nel primo testo redatto dal maestro Funakoshi ("Karate-do Kyohan") un intero capitolo fosse dedicato all'anatomia umana a dimostrazione che non solo si deve imparare "come" colpire ma anche "quando" e soprattutto "dove". Tutte queste tecniche sono corredate da un insieme di parate, schivate, spostamenti e scivolate oltre, una volta chiusa la distanza, a proiezioni, leve articolari, strangolamenti che vengono prese in esame nelle situazioni più disparate portando all'estremo lo studio di angoli, fulcri, baricentri e gestione delle energie al fine di sviluppare una maggiore consapevolezza del proprio corpo.


Stato: Guinea-Bissau

Anno: 1985