Rame

Notizie: Il rame è l'elemento chimico di numero atomico 29. Il suo simbolo è Cu. Con ogni probabilità il rame è il metallo che l'umanità usa da più tempo: sono stati ritrovati oggetti in rame datati 8700 a.C. I pelasgi lo chiamavano pacur (o bacur) Il suo nome italiano invece deriva dal latino parlato aramen (parola già attestata nel 950) per il tardo aeramen, un derivato della voce latina aes che significa "rame" o "bronzo", nomi conservati in altre lingue di origine indoeuropea. Solo più tardi viene sostituito (Plinio) dalla parola cuprum, da cui deriva il simbolo chimico dell'elemento. In epoca romana la maggior parte del rame era estratta dall'isola di Cipro, realtà che veniva sottolineata con il termine aes Cyprium, "rame o bronzo di Cipro". In epoca romana infatti non si faceva alcuna differenza tra il rame puro e il bronzo, la sua lega più importante. Il rame era già noto ad alcune delle più antiche civiltà di cui abbiamo testimonianze, la storia del suo impiego si stima vecchia di almeno 10.000 anni. Un pendente in rame nativo datato attorno all'9500 a.C. è stato trovato in una grotta dei monti Zagros, in Iraq. In Turchia sono stati ritrovati altri oggetti in rame risalenti al 7000 a.C.[2] Segni di attività del raffinamento del rame a partire dai suoi ossidi minerali (la malachite e l'azzurrite) risalgono al 5000 a.C., mille anni prima di quelli relativi all'uso dell'oro. Manufatti in rame e bronzo di origine sumera sono stati trovati in siti di città risalenti al 3000 a.C. ed alla stessa epoca risalgono pezzi prodotti con lega di rame e stagno dagli antichi egizi. Una piramide ospita un sistema di tubi di scarico in lega di rame vecchia di circa 5000 anni. Al museo Statale di Berlino si può vedere il primo tubo di rame per l'acqua risalente al 2750 a.C. L'uso del rame nella Cina antica risale al 2000 a.C., la cui produzione di bronzo raggiunge l'eccellenza attorno al 1200 a.C. In Europa, l'uso del rame è confermato dal ritrovamento dell'uomo del Similaun (noto anche come Ötzi), il fossile di un uomo risalente al 3200 a.C. rinvenuto sulle Alpi, la cui ascia ha una punta costituita da rame puro al 99,7%. L'elevato tenore di arsenico trovato nei suoi capelli fa presumere che tra le attività dell'uomo rientrasse anche quella di produrre il rame. È stata scoperta una miniera di rame ad un'altitudine di 2500 metri, nei pressi della località di Saint-Véran (Francia). Gli esperti hanno valutato che già verso la fine del III millennio a.C. la zona sia stata raggiunta da uomini aventi conoscenze tecniche precise sul rame e sul tipo di attività da svolgere e comunque in grado di staccare un pezzo del minerale, batterlo e scaldarlo. I reperti storici recuperati, risalenti ad una fase avanzata dell'Età del bronzo (inizio II millennio a.C.), hanno rivelato la presenza di ugelli in ceramica, strutture in pietra a secco, interpretabili come un forno metallurgico preistorico. L'uso del bronzo è stato talmente diffuso nella storia da dare il nome ad uno stadio dell'evoluzione della civiltà umana: l'età del bronzo. Il periodo di transizione tra il precedente neolitico e l'età del bronzo è chiamato calcolitico ed è contraddistinto dalla compresenza di utensili in pietra ed utensili in rame.
![]() Stato: Canada Anno: 1992 |
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![]() Stato: Cuba Anno: 1975 |
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![]() Stato: Greece Anno: 1980 |
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![]() Stato: Hungary Anno: 1969 |
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![]() Stato: Romania Anno: 1985 |
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