Tematica Minerali e rocce

Quarzo

Quarzo

Foto: Siim Sepp.

Notizie: Il quarzo è il minerale più abbondante nella crosta terrestre (circa il 12% del suo volume). Il nome quarzo ha origini germaniche (non ancora del tutto chiarite) mentre in passato tale minerale si chiamava "ghiacciolo" ovvero "cristallo" (da crio = freddo). Gli antichi greci ritenevano infatti che si trattasse di ghiaccio così freddo da non poter più essere scongelato. Tra le varietà del quarzo, l'ametista merita un'attenzione storico-mitologica. Ametista era infatti una ninfa del corteo di Diana, dea particolarmente sensibile al tema della castità. Di tale ninfa, in un momento di estasi etilica, si invaghì Bacco che iniziò così ad inseguirla per possederla. La ninfa chiese aiuto alla sua signora la quale per proteggere, non tanto la vita, quanto la castità della ninfetta, la trasformò in gelido cristallo di quarzo. Rinsavito dalla sbornia, Bacco si commosse della fine della ninfetta e così le dette il colore del vino e la proprietà di preservare dei ed umani dagli eccessi delle ubriacature. Tra i ricchi (soprattutto nella Roma imperiale) comparve quindi il vezzo di immergere un anello di ametista nel bicchiere di vino prima di bere. Dato che all'epoca tale gemma era rara e preziosa, e questa usanza era in voga solo tra i potenti, l'anello di ametista, venne visto pian piano come un simbolo di potere. L'usanza che i potenti di Roma avessero un anello di ametista si radicò così tanto tra il popolino che tale simbolo venne utilizzato più tardi dalla chiesa cattolica romana per esprimere autorità. Ancor oggi tale anello fa parte del corredo vescovile. Sempre dal punto di vista storico, va anche ricordato che sette delle dodici gemme del «Razionale» (un pettorale sacro portato dagli antichi sacerdoti ebraici) ognuna delle quali rappresentava una qualità del Dio, erano varietà di quarzo: la sardonica, il citrino, il diaspro, la corniola, l'ametista e l'onice. Il quarzo presenta una struttura cristallina trigonale costituita da tetraedri silicio-ossigeno uniti tra loro per i 4 vertici a formare delle spirali ad andamento destro o sinistro. In alcuni cristalli le parti cristalline destre o sinistre coesistono a formare i geminati. La durezza è 7 sulla scala di Mohs. L' "habitus" (la forma) è quello di un prisma esagonale con ai vertici le facce di due romboedri disposte in modo tale da simulare una bipiramide esagonale. Il quarzo è solo una delle 19 fasi cristalline della silice e cristallizza secondo due impalcature atomiche distinte, conosciute come quarzo-a e quarzo-ß. Quello comunemente rinvenuto è sempre quarzo alfa perché a temperatura e pressione ambiente anche il quarzo beta si trasforma in alfa (per riarrangiamento del reticolo). I cristalli di quarzo alfa, mancando del centro di simmetria, presentano individui destri e sinistri. Il senso del cristallo è spesso individuabile dalla presenza di una piccola faccetta trapezoedrica situata tra il prisma esagono e il romboedro della piramide esagonale. Ad alta pressione il quarzo si trasforma in coesite, un minerale con la stessa composizione ma con un reticolo atomico più compatto; a pressioni ulteriori la stessa tridimite si trasforma in stishovite che rappresenta il termine estremo di compattazione della silice (è nota quasi esclusivamente in crateri generati da meteoriti). Il quarzo è un costituente comune delle rocce magmatiche intrusive acide dette in passato rocce sialiche, tra le quali il più conosciuto è il granito; è abbondante anche come componente delle rocce sedimentarie, preferenzialmente nelle arenarie a causa della sua elevata resistenza alla degradazione chimica da parte agenti atmosferici ed alla sua insolubilità all'acqua e nelle rocce metamorfiche. Essendo uno dei minerali della crosta terrestre più comuni, il quarzo ha un gran numero di varietà differenti. Una prima, importante, distinzione va fatta tra le varietà macrocristallina (cristalli individuali visibili ad occhio nudo) e la microcristallina o criptocristallina (aggregati di cristalli visibili solo utilizzando elevati ingrandimenti). Calcedonio è un termine generico per il quarzo criptocristallino. Le varietà criptocristalline sono sia traslucide che, per lo più, opache, mentre le varietà trasparenti tendono ad essere macrocristalline. Sebbene molti dei nomi delle varietà provengano storicamente dai colori del minerale, gli attuali schemi di denominazione scientifica fanno riferimento in primo luogo alla microstruttura del minerale. Il colore è un identificatore secondario per i minerali criptocristallini e primario per le varietà macrocristalline. Questo, comunque, non è sempre vero. Alcune proprietà fisiche dei cristalli di quarzo sono la piezoelettricità e la piroelettricità (ovvero la capacità di polarizzare elettricamente le facce opposte del cristallo, in seguito ad una deformazione meccanica come la compressione o dopo riscaldamento). Tali proprietà sono sfruttate dagli oscillatori al quarzo, utilizzati in moltissime apparecchiature elettroniche fra le quali gli orologi al quarzo, le radio e praticamente tutti gli apparecchi digitali. Per le sue proprietà fisico-meccaniche il quarzo è ampiamente utilizzato nell'industria dei rivestimenti, pavimentazioni, piani da lavoro sotto forma di agglomerato in lastre di spessore variabile. Per le sue caratteristiche ottiche di elevata trasmissibilità nel visibile e soprattutto nell'ultravioletto, il quarzo viene usato per realizzare parti ottiche per usi scientifici e cuvette per spettrofotometri e spettrofotofluorimetri. Per le sue caratteristiche di resistenza alle alte temperature (oltre che di trasparenza) viene utilizzato per realizzare i bulbi delle comuni lampade alogene.


Stato: Afghanistan

Anno: 1985

Stato: Angola

Anno: 1985


Stato: Argentina

Emissione: Minerali in Argentina

Anno: 2011

Dentelli: 14 x 14

Stato: Benin

Anno: 1998


Stato: Bulgaria

Anno: 1955

Stato: France

Anno: 1986


Stato: French Southern and Antarctic Lands

Anno: 1998

Stato: French Territory of Afars and the Issas

Anno: 1971


Stato: Germany (Est)

Anno: 1974

Stato: Germany (Est)

Anno: 1969


Stato: Hrvatska Post Mostar

Anno: 1999

Stato: Hungary

Anno: 1969


Stato: Indonesia

Anno: 2001

Stato: Israel

Anno: 2012


Stato: Jersey

Anno: 2007

Stato: Liechtenstein

Anno: 1989


Stato: Madagascar

Anno: 1988

Stato: Malawi

Anno: 1980


Stato: Mozambique

Anno: 1979

Stato: Romania

Anno: 1985


Stato: Romania

Anno: 1985

Stato: Slovakia

Anno: 2014


Stato: Switzerland

Anno: 1958

Stato: Switzerland

Anno: 1960