Tematica Minerali e rocce

Bismutinite

Bismutinite

Foto: Aangelo.

Notizie: La bismutinite è un minerale, un solfuro di bismuto. Il nome deriva dalla sua composizione chimica, è detta anche bismutina. Descritta per la prima volta da James Dwight Dana (1813–1895) mineralogista, zoologo e geologo americano nel 1868. Abito cristallino: prismi allungati, striati longitudinalmente. Origine e giacitura:l'origine può essere diversa: primaria è essenzialmente idrotermale; secondaria invece può essere pegmatitica o metasomatica di contatto. Ha paragenesi con calcopirite, arsenopirite, cassiterite, wolframite e quarzo. Forma in cui si presenta in natura: si presenta in cristalli, più spesso in aggregati raggiati lamellari e granulari. Caratteri fisico-chimici:è flessibile e settile. Fonde alla fiamma di candela; schizza e fonde al cannello. Solubile in HNO3, in HCl caldo e nelle basi. Forma un precipitato bianco diluendo con H2O. Località di ritrovamento: a Schneeberg e Lobenstein, in Germania; bei cristalli a Tasna, in Bolivia; a Baita, in Romania; e a Cerro de Pasco, in Perù. In Italia in lunghi cristalli si trova inclusa nella siderite della miniera di Brosso in provincia di Torino, associata con calcopirite nella miniera del Baitello presso Pisogne, in provincia di Brescia; in cristalli entro la pegmatite a Prata Camportaccio, in provincia di Sondrio. Si rinviene inclusa nella pirite della miniera di Boccheggiano, comune di Montieri, in provincia di Grosseto. Esemplari fortemente antimoniferi si trovano nel cantiere dei Falcacci, a Rio Marina, nell'Isola d'Elba. In Sardegna infine si trova in tracce, assieme a bismuto nativo nelle miniere di Gerra S'Olioni e Fenugu Sibiri, a Gonnosfanadiga, in provincia di Cagliari. Utilizzazioni:è il principale composto da cui viene ottenuto il bismuto.


Stato: Bolivia

Anno: 1992