Stenopterygius sp.

Phylum: Chordata Haeckel, 1874
Subphylum: Vertebrata Cuvier, 1812
Classe: Reptilia Laurenti, 1768
Ordine: Ichthyosauria Blainville, 1835
Famiglia: Stenopterygiidae Jaekel, 1904
Genere: Stenopterygius Jaekel, 1904
Descrizione
Di dimensioni medie (di solito era lungo circa 2 metri), lo stenotterigio era un tipico ittiosauro: il corpo affusolato era molto simile a quello di un delfino, e la testa era lunga e stretta, dotata di un “becco” armato di denti. La coda era equipaggiata con una lunga pinna carnosa a forma di mezzaluna, e sul dorso era presente un’altra pinna. Le zampe erano trasformate in pagaie adatte al nuoto, ma al contrario di altri ittiosauri come Ichthyosaurus e Ophthalmosaurus, queste “pinne” erano molto lunghe e strette. Il cranio, inoltre, era più piccolo rispetto a quello di Ichthyosaurus. Per queste caratteristiche, lo stenotterigio è posto in una famiglia a sé stante, quella degli stenotterigidi (Stenopterygidae). Alcuni fossili rinvenuti in Germania, e principalmente nel giacimento di Holzmaden, sono conservati eccezionalmente ed è visibile ancora l’impronta esterna del corpo degli stenotterigi: da questo si può capire come questi animali possedessero un profilo idrodinamico con tanto di pinne carnose, e fossero molto simili a tonni e ai delfini. Altri fossili eccezionali includono lo scheletro completo di una madre che stava dando alla luce un piccolo: il fossile dimostra che gli ittiosauri erano ovovivipari, e che i piccoli uscivano dal corpo del genitore a partire dalla coda, come i cetacei odierni, per prevenire il soffocamento durante la nascita. Sono state classificate molte specie di stenotterigio, la più nota delle quali è Stenopterygius quadriscissus, del Giurassico inferiore tedesco. Altre specie erano S. macrocephalus, dotato di una grande testa, e S. hauffianus, dotato di un profilo allungato. Una delle specie più grandi era S. acutirostris, mentre in Inghilterra è stato rinvenuto S. longifrons.
Diffusione
Rettile marino appartenente al gruppo degli ittiosauri, vissuto nel Giurassico inferiore e medio in Europa.