Tematica Animali preistorici

Smilodon sp.

Smilodon sp.

foto 121
Smilodon populatorLund, 1842
Foto: Joanbanjo

(Da: it.wikipedia.org)

Phylum: Chordata Haeckel, 1874

Subphylum: Vertebrata Cuvier, 1812

Classe: Mammalia Linnaeus, 1758

Ordine: Carnivora Bowdich, 1821

Famiglia: Felidae Fischer von Waldheim, 1817

Genere: Smilodon Lund, 1842

Descrizione

Smilodon è il genere più noto delle cosiddette tigri dai denti a sciabola, grandi felini dai lunghissimi canini superiori, caratteristici del periodo che va dal Miocene al Pleistocene. Smilodon significa dente a coltello. Smilodon fatalis era lungo almeno 2 m con punte di 2,5 e altezza al garrese 1,5 m, peso (stimato) da 200 a 300 kg, Smilodon populator poteva raggiungere e superare i 400 kg, con media sui 300-400 kg per i maschi, altezza al garrese 1,9 m, lunghezza 3,5 m, anche più in esemplari più grandi.Si suppone si nutrisse sia di carogne che di animali cacciati. Lo smilodonte, vissuto nel Pleistocene, è noto soprattutto per numerosissimi scheletri completi ritrovati nella località di Rancho La Brea, in pieno centro di Los Angeles. Qui, enormi pozze di bitume da migliaia di anni intrappolano animali di tutti i tipi, restituendo solo le ossa fossili. Lo smilodonte nordamericano (Smilodon fatalis) era piuttosto simile a un leone come corporatura, ma aveva la coda corta e, naturalmente, il cranio era munito dei due terribili canini. Un'altra specie (S.populator) migrò in Sudamerica, nello stesso periodo. Questa forma era più robusta, con arti anteriori maggiormente sviluppati e con canini ancora più lunghi. Lo smilodonte era sicuramente il non plus ultra della catena alimentare della sua epoca. Cacciava tutti i grandi animali dell'epoca, compresi i mammuth adulti, anche se alcuni studiosi pensano li attaccassero di solito in branco, oppure da soli in casi di particolare fame. Comunque quasi mai attaccava prede più piccole di lui, poiché era strutturato per cacciare animali molto grandi. Da una ricerca si evince che avesse una potenza del morso 1/3 di quella del leone attuale (anche se molto più forte; l'apparato muscolare dello Smilodonte era spaventosamente robusto e potente, molto più di quello di una tigre attuale a parità di peso, come quello di un grizzly, ma molto più scattante, veloce ed agile; molto spesso affrontava prede di più di 1 tonnellata faccia a faccia, senza agguato), ma ciò è materia di discussioni. Il debole (forse) morso può essere spiegato dal fatto che i suoi canini (lunghi 15 e anche 20 cm) rompevano e dissanguavano una preda facilmente; il leone attuale, raggiungendo le sue zanne la lunghezza massima di 7 cm, deve uccidere per soffocamento e ha bisogno di una pressione molto superiore. Infine test dimostrano che le zanne dello Smilodonte, nonostante sembri il contrario, erano molto resistenti alla rottura, più di quelle della tigre e del leone, che pure sono corte e massicce.

Diffusione

Da 2 milioni a 10.000 anni fa, dal Miocene al Pleistocene, nel Sudamerica e nel Nord America.