Tematica Muffe

Introduzione

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Colonie di muffe in una piastra di Petri
Di RimmaKhaz - Opera propria, CC BY 4.0
https://commons.wikimedia.org/
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Le muffe sono un tipo di organismi pluricellulari appartenenti al regno dei funghi, capaci di ricoprire alcune superfici sotto forma di spugnosi miceli e solitamente si riproducono per mezzo di spore.

È comunemente chiamata muffa un agglomerato di questi sottili miceli, formatisi su materia vegetale o animale, generalmente come uno strato schiumoso o filamentoso, come segno di decomposizione e marcescenza. Nella tassonomia e nella filogenesi le muffe non costituiscono un gruppo preciso, trovandosi nelle divisioni Zygomycota, Deuteromycota e Ascomycota.

La presenza di muffa è quasi sempre segno di un cibo avariato, anche se in alcuni casi le muffe sono oggetto di una coltivazione precisa: nella produzione di alcuni formaggi, come il Gorgonzola, il Roquefort o lo Stilton, e per la produzione di antibiotici derivati dalle naturali difese contro i batteri.

Le numerose spore rilasciate dalle muffe non causano alcun danno negli uomini, ma le ife che crescono da queste spore possono aderire alle cellule del primo tratto dell'apparato respiratorio e causare problemi in chi ha delle insufficienze immunitarie.


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Muffa del formaggio Gorgonzola
Foto: Ramagliolo9
(Da: it.wikipedia.org)

La scoperta della penicillina, operata da Alexander Fleming, riguardava la muffa denominata Penicillium notatum. La muffa Neurospora crassa è generalmente usata come un organismo modello in esperimenti di biologia.

La muffa può costituire un problema in ambienti chiusi che per loro collocazione o funzione sono soggetti a umidità, come cantine e bagni. Può essere vista su muri e soffitti, con una crescita che non si ferma a uno strato superficiale, ma invece intacca la robustezza della parete e produce inoltre un odore pungente e caratteristico. È capace di crescere sul cibo non fresco e mantenuto in posti non ventilati, anche all'interno di contenitori stagni e persino nei frigoriferi e nei congelatori.


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CC BY-SA 2.5, https://commons.wikimedia.org/
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Le spore della muffa formatasi all'interno degli edifici creano un problema, soprattutto riguardo all'inalazione delle spore. Infatti le spore di alcune muffe causano potenti allergie in quanto sono allergeni; inoltre le spore di alcuni funghi come lo Stachybotrys rilasciano potenti tossine che, nei polmoni, creano infiammazioni e lesioni polmonari, specie nei bambini e in soggetti asmatici o con basse difese immunitarie[1]. Negli ambienti la presenza di muffa può indicare un difetto di origine strutturale o accidentale: una scarsa esposizione solare (spesso la muffa viene uccisa dalla luce diretta del sole), un'eccessiva umidità, per infiltrazioni di acqua o per condensa sui muri freddi, un'insufficiente ventilazione, una scarsa manutenzione o ponti termici[2].