Anthophora sp.
Phylum: Arthropoda von Siebold, 1848
Classe: Insecta Linnaeus, 1758
Ordine: Hymenoptera Linnaeus, 1758
Famiglia: Apidae Latreille, 1802
Genere: Anthophora Latreille, 1803
Descrizione
L'aspetto è molto simile a quello del genere Amegilla, da cui si distingue per la presenza di un arolio tra le unghia del tarso. La nervatura alare presenta gli elementi morfologici tipici degli Anthophorini: la cellula marginale, larga ad apici arrotondati, è relativamente corta, più corta delle tre cellule submarginali messe insieme; la terza cellula sub-marginale è più piccola della somma della prima e della seconda; la seconda cellula marginale non è mai incassata sotto la prima; la seconda e la terza vena trasversa hanno simile lunghezza; la prima vena ricorrente raggiunge la vena-M circa a metà strada tra la prima e la seconda vena trasversa, vicino al centro della seconda cellula sub-marginale; la terza vena cubitale-trasversa incrocia vicino al centro della cellula radiale. Sono api solitarie che nidificano prevalentemente in semplici cavità scavate nel suolo, nel legno secco o in cavità preesistenti: ciascuna femmina, dopo la fecondazione, costruisce un nido formato da una serie di cellette, poi le riempie di nettare e di polline impastati, ed in ultimo depone un uovo in ciascuna celletta. Alcune specie di Anthophora riempiono le loro celle di miele liquido, nel quale lasciano galleggiare le uova. Le larve si sviluppano esclusivamente grazie a queste provviste, senza ricevere ulteriore cura dalla madre.
Diffusione
Ha una distribuzione pressoché cosmopolita anche se prevalentemente centrata nell'emisfero boreale (olartica); è assente in Australia.
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Data: 23/05/2016
Emissione: Api Stato: France Nota: Emesso in un foglietto di 4 v. diversi |
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