Clitocybe sp.

Foto: Jean-Pol GRANDMONT
(Da: it.wikipedia.org)
Phylum: Fungi Linnaeus, 1753
Classe: Agaricomycetes Doweld, 2001
Ordine: Agaricales Underw., 1899
Famiglia: Tricholomataceae Heim R. ex Pouzar, 1983
Genere: Clitocybe (Fr.) Staude, 1857
Descrizione
Al genere Clitocybe appartengono funghi terricoli, di dimensioni varie, con colori variabili ma non vivaci.Il cappello si presenta generalmente imbutiforme. Le lamelle sono decorrenti, fitte e sottili. Il gambo non possiede né anello, né volva ed è difficilmente staccabile dal cappello. Commestibilità non molto rilevante. Poche le specie commestibili mentre la maggior parte è considerata tossica o velenosa, in particolare le Clitocybe bianche di piccola taglia che contengono, tra le varie tossine, anche la muscarina. Alcune delle specie eduli sono di ottimo valore alimentare, come ad esempio: la Clitocybe gigantea e la Clitocybe geotropa oppure la Clitocybe gibba, il celebre "imbutino", che è da considerarsi un ottimo commestibile, eccellente sott'olio. Specie interessante è la Clitocybe odora che presenta odore e sapore fortemente "anisati", al punto che l'eccessivo consumo può risultare fastidioso; per tale motivo si consiglia di consumarlo nel "misto" per conferivi un pregevole sapore d'anice.
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Data: 02/12/1999
Emissione: Funghi e architettura Stato: Niger Nota: Emesso in foglietto di 4 v. diversi |
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