Gli Aracnidi (Arachnida, Cuvier 1812) sono una classe di artropodi del subphylum dei chelicerati. Furono i primi animali a colonizzare le terre emerse. Molti di essi sono predatori.

(1) quattro paia di zampe
(2) il prosoma con i pedipalpi
(3) l'opistosoma o addome.
Strutturalmente il loro corpo è suddiviso in due tagmata, quello anteriore detto prosoma o cefalotorace e quello posteriore detto opistosoma o addome. Hanno, in tutto, 8 articolazioni, o zampe. Hanno un primo paio di appendici, dette cheliceri, composte da due o tre articoli e con funzioni relative all'alimentazione e alla difesa e da un secondo paio, dette pedipalpi, composte da sei articoli e con funzioni sensoriali, locomotorie, fossorie e riproduttive a seconda degli ordini.
Le appendici dell'opistosoma tendono a scomparire (ne troviamo qualche traccia solo in alcuni ordini), ed in questa classe si nota la tendenza alla fusione dei segmenti di prosoma prima ed opistosoma poi, e nei più evoluti (gli Acarina volgarmente noti come acari) a fondere le due regioni.
Le altre paia di appendici costituiscono le zampe ambulatorie, composte da sette articoli di diversa forma e lunghezza, adatte principalmente alla locomozione.
Gli ordini più conosciuti sono quello degli scorpioni e dei ragni.

Tassonomia
Attualmente, gli Arachnida si suddividono nei seguenti ordini:
- †Trigonotarbida Petrunkevitch, 1949: aracnidi estinti da circa 280 milioni di anni, simili a ragni, con resti fossili in Europa e Nordamerica.
- Amblypygi Thorell, 1883: sono simili nell'aspetto a ragni, ma non secernono seta e hanno il primo paio di zampe particolarmente robusto; sono note un centinaio di specie.
- Araneae Clerck, 1757: sono i comuni ragni, cosmopoliti, rappresentano l'ordine più cospicuo con oltre 41.000 specie classificate.
- †Phalangiotarbi Haase, 1890: i resti fossili rinvenuti di questi aracnidi non consentono di discriminare se si tratta di antenati degli opilioni o degli acari; anch'essi estinti da circa 280 milioni di anni e finora rinvenuti nelle rocce dell'Europa e del Nordamerica.
- Opiliones: sono aracnidi con cefalotorace e opistosoma fusi insieme e gambe lunghissime; cosmopoliti, ne sono state finora classificate oltre 5.000 specie.
- Palpigradi Thorell, 1888: sono aracnidi di dimensioni molto piccole e con un flagello nella parte finale dell'opistosoma; attualmente se ne conoscono circa 70 specie.
- Pseudoscorpionida Haeckel, 1866: sono aracnidi di dimensioni molto piccole, più strettamente imparentati con i solifugi che con gli altri ordini; ne sono note oltre 2.500 specie.
- Ricinulei Thorell, 1876: aracnidi di dimensioni ridotte, meglio noti come ragni zecche, diffusi in Africa e nelle Americhe; ne sono note circa 75 specie.
- Schizomida Petrunkevitch, 1945: questi aracnidi sono molto simili agli Uropygi, ne differiscono per lo scudo del prosoma diviso in due parti; comprendono circa 220 specie.
- Scorpiones C.L. Koch, 1837: sono aracnidi caratterizzati da un corpo allungato e segmentato e dal primo paio di zampe più grande delle altre, adatto ad afferrare la preda; sono cosmopoliti e comprendono oltre 2000 specie.
- Solifugae Sundevall, 1833: aracnidi diffusi nelle zone tropicali e in quelle aride, molto veloci sul terreno, hanno un potente morso, anche se non velenoso; comprendono attualmente circa 1000 specie.
- †Haptopoda Pocock, 1911: ordine attualmente noto da una sola specie fossile, dalle fattezze simili a quelle di un ragno, anche se con il primo paio di zampe sproporzionatamente lungo.
- Uropygi Thorell, 1882: sono aracnidi dall'addome molto piatto e dal tratto terminale a forma di flagello; sono state finora descritte circa 100 specie.
- Acari Leach, 1817: sono gli aracnidi che hanno maggiori contatti con la specie umana, dal punto di vista sanitario ed economico; cosmopoliti, contano circa 40.000 specie descritte.