Bengala

(da: en.wikipedia.org)
Nome_scientifico: Felis catus
Autore: Linnaeus, 1775
Descrizione: Il gatto Bengala è una specie ibrida, nata dall'incrocio tra un gatto domestico e un gatto leopardo. Nel 1973 il dottor Centerwall volle provare a rendere immuni dalla leucemia felina i gatti domestici incrociandoli con un esemplare di gatto leopardo asiatico. Purtroppo non riuscì nell'intento, ma diede inizio ad una nuova razza, riconosciuta nel 1991, il "Bengal". Incroci sono avvenuti con esemplari di Egyptian Mau, Burmese, Abissino e Ocicat, sia per aumentare il pool genetico della razza che per rendere questo felino più docile verso l'uomo; i primi esemplari ottenuti avevano infatti un carattere selvatico ed alquanto nervoso. Il Bengal non è l'unico gatto ad avere sangue selvatico nelle vene: va segnalato il caso del Savannah, che tuttavia non è una "razza" di gatto ma un ibrido risultante da un incrocio tra un servalo ed un gatto domestico. Taglia: fino a 8-9 kg il maschio e la femmina intorno ai 6 kg. Testa: In proporzione leggermente più piccola del corpo, la testa dovrebbe assomigliare a quella del gatto leopardo, il mento dovrebbe essere molto visibile, il portabaffi grande ed appariscente, il profilo abbastanza diritto, la faccia lunga ed il cranio tondo verso la schiena. Orecchie: piccole o molto piccole, tonde alle punte e larghe alla base. Occhi: occhi grandi, tondi o leggermente a mandorla, di qualsiasi colore. Il color marrone appartenente al gatto leopardo asiatico è molto apprezzato fra gli allevatori. Coda: di media o relativamente corta lunghezza, spessa e con la punta arrotondata, tenuta giù al contrario del gatto domestico che la porta ritta in alto. Zampe: robuste, quelle posteriori più lunghe di quelle anteriori. Mantello: corto, aderente al corpo e incredibilmente liscio e setoso. Colori: Brown / Black Spotted Tabby e Snow leopards (leopardi delle nevi), entrambi con macchie ben pronunciate e di colore da bruno-rossastro a nero intenso. Carattere e cure: i Bengal odierni, purché abbiano eventuali avi di leopardo asiatico oltre la quarta generazione, sono dei gatti assolutamente affettuosi e adatti alla vita in appartamento. Le sue movenze rimangono quelle dei suoi predecessori, è quindi indispensabile non aspettarsi un gatto calmo e da divano. Il Bengal adora saltare, correre ed ha ancora un lieve istinto predatorio verso i piccoli animali. È importante dargli spazio per correre e possibilità di moto, questo però categoricamente entro le mura di casa o un giardino recintato, il suo istinto felino infatti è sempre miscelato alla pacatezza di un gatto di razza non in grado di gestire una vita in libertà come farebbe un "gatto di strada". Il Bengal instaura col padrone un rapporto esclusivo e spesso fatica a condividerlo con altri animali, in special modo gatti dello stesso sesso.
![]() Stato: Monaco Anno: 2009 Emissione: Esposizione felina internazionale |
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