Arte e filatelia - a cura di Giovanni Sanfilippo


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202-01 - Cattedrale di Santa Maria Assunta

202-01 Cattedrale di Santa Maria Assunta
Foto: Mac
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Misure:

Ubicazione: Rieti, Italia.

Data: 1109

Notizie: La primitiva cattedrale di Rieti risale al VI secolo ed era dedicata a Santa Maria. Questa venne rifatta nel corso del XII secolo dal vescovo locale Benincasa e fu consacrata da papa Onorio III nel 1225. La cripta, comunemente detta basilica inferiore per la sua grandezza e per il fatto di trovarsi a livello del piano stradale, fu edificata fra il 1109 ed il 1157, e consacrata il 1 settembre del 1157 dal vescovo locale Dodone. Un vestibolo collega la cripta all'attiguo palazzo papale. Il campanile fu innalzato nel XIII secolo, mentre il battistero è del XIV secolo: risale al 1458 il portico che collega il battistero al duomo. Le iniziale architetture romaniche subirono lievi modifiche nel corso dei secoli successivi, in particolare con l'aggiunta di dieci cappelle laterali, di cui 2 nel transetto ed 8 nelle navate laterali. La cupola fu aggiunta nel 1794, mentre la decorazione interna con finti marmi è del 1884, opera di Cesare Spernazza. In origine la facciata era incompiuta, ma fu restaurata secondo lo stile romanico nella prima metà del XX secolo. In essa si aprono tre portali romanici: quello centrale è finemente ornato con motivi floreali e zoomorfi; nelle lunette vi sono resti di affreschi del Quattrocento. Nella facciata è incorporato il monumento funebre di Angelo Capranica, vescovo di Rieti fra il 1450 ed il 1464. Il battistero, detto di San Giovanni in Fonte, costituisce corpo a sé stante ed è collegato al duomo da un ampio portico. A pianta rettangolare, è abbellito da eleganti volte a crociera e da quattro nicchie laterali, di cui quelle di sinistra decorate con affreschi di fine Quattrocento. Al centro è collocato il fonte battesimale, con le insegne del vescovo Capranica e ricchi ornamenti decorativi. Il duomo è a pianta a croce latina a tre navate separate da pilastri, con transetto ed abside. Fino al Seicento le navate erano separate da colonne, oggi inglobate dentro ai pilastri. Di particolare interessa artistico il ciborio ottocentesco e la cappella di Santa Barbara progettata da Gian Lorenzo Bernini. L'abside è stata affrescata da Pietro Paoletti nel XIX secolo con Storie della vergine Maria: la Natività, la Presentazione al Tempio, l'Annunciazione, la Visitazione, l'Immacolata Concezione. Nel sacro edificio si possono poi ammirare opere di Vincenzo Manenti, Lorenzo Ottoni, Marco Antonio Aquili, Lattanzio Niccoli, Federico Fiorentino, Antonio Concioli, Tobia Cicchini, Francesco Romanelli. La cripta, o basilica inferiore, consta di un unico ambiente absidato, suddiviso da 16 colonne di spoglio in travertino, con capitelli di diversa forma. Una di queste colonne è costituita da una pietra miliare della via Salaria, con iscrizione risalente al IV secolo. Nell'abside vi sono tracce di affreschi del XIV secolo, tra cui un Apostolo Pietro e un San Giorgio che combatte il drago. Alcuni ambienti del duomo e delle sue adiacenze fanno parte del percorso espositivo del Museo diocesano dei Beni Ecclesiastici.



Anno: 2009

Stato: 143 Italy

Artista: 202