Arte e filatelia - a cura di Giovanni Sanfilippo


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146-02 - Polittico dell'Angello Mistico (particolare)

146-02 Polittico dell

Autore: Van Eyck

Tipologia: Olio su legno

Misure: 258 × 375 cm

Ubicazione: Cattedrale di San Bavone, Gand, Belgio.

Data: 1426-1432

Notizie: Si tratta di un polittico apribile composta da dodici pannelli di legno di quercia, otto dei quali sono dipinti anche sul lato posteriore, in maniera da essere visibili quando il polittico è chiuso. La tecnica usata è la pittura ad olio e le misure totali sono 258 x 375 cm da aperto. La maggior parte delle informazioni sul polittico deriva dall'iscrizione sulla cornice e qualche riscontro indiretto. Sull'iscrizione si riporta come fosse stato iniziato dal pittore Huubertus Eeyck, "il maggiore mai vissuto", e completato dal fratello Jan, secondo nell'arte, su incarico di Josse Vijd, che glielo affidò il 6 maggio, mentre alcune lettere in rosso, se lette come cifre romane, compongono la data 1432. Dalla lastra tombale di Hubert, nell'antica abbazia di San Bavone a Gand, si sa che egli morì nel 1426, ma questa figura ha assunto contorni leggendari, nell'impossibilità di distinguere la sua mano "maio quo nemo repertus" da quella di Jan, che invece è ben documentato. La mancanza di opere certe di Hubert ha infatti impedito di trovare risposte soddisfacenti alla questione della sua attribuzione. La critica sembra oggi propensa ad attribuire a Hubert la concezione ed in parte l'esecuzione della tavola con l'Adorazione e delle tre tavole sovrastanti, mentre tutto il resto venne eseguito da van Eyck che vi lavorò a fasi alterne; ciò spiegherebbe l'evidente carattere di disomogeneità tra i vari scomparti, che per essere pienamente apprezzati devono essere analizzati singolarmente. La collocazione nell'angusta cappella di Josse Vijd non era forse il luogo di destinazione originario e, come suggerirebbero alcune discrepanze compositive, la pala venne acquistata dal Vijd solo quando era completata per metà, facendo adattare quello che era stato pensato per un altro committente e un'altra collocazione. Dürer descrisse l'opera come "immensamente preziosa e stupendamente bella". Il polittico, sebbene oggi si trovi nello stesso luogo per cui venne dipinto, ha subito nel tempo varie vicissitudini. Smontato e spostato più volte, nel 1781 vennero ridipinti e spostati in sagrestia i "troppo conturbanti" nudi di Adamo e Eva. Nel 1816 alcuni dei pannelli laterali vennero comprati dall'inglese Edward Solly, residente in Germania, e poi alienati al re di Prussia. Durante la prima guerra mondiale altri pannelli vennero sottratti dalla cattedrale di Gand, ma con il Trattato di Versailles tutti gli scomparti, anche quelli legalmente acquistati da Solly, vennero restituiti al Belgio per contribuire al risarcimento che la Germania doveva versare agli stati vittoriosi. Con l'inizio del nuovo conflitto, nel 1940, il Belgio decise di inviare in via preventiva il polittico in Vaticano, dove sarebbe stato al sicuro, ma l'arrivo della notizia della sigla dell'Asse Roma-Berlino arrivò durante il trasporto, per cui il polittico venne provvisoriamente ricoverato in un museo locale a Pau, sui Pirenei francesi. Nel 1942 il dipinto venne sequestrato da Hitler e destinato a un castello in Baviera, anche se poi, per ragioni di sicurezza, venne nascosto in una miniera di sale. Ritrovato dagli Americani, fu restituito al Belgio alla fine della guerra, durante una cerimonia tenuta al Palazzo Reale di Bruxelles. Nessuna rappresentanza francese venne invitata alla cerimonia per la mancata opposizione dell'amministrazione della Repubblica di Vichy al sequestro del dipinto dai tedeschi.



Anno: 

Stato: 27 Belgium

Artista: 146 Van Eyck