Arte e filatelia - a cura di Giovanni Sanfilippo


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090-01 - Duomo di Sant'Evasio

090-01 Duomo di Sant
Foto: Davide Papalini

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Tipologia:

Misure:

Ubicazione: Casale Monfderrato, Italia.

Data: 7 gennaio 1107

Notizie: Il Duomo di Sant'Evasio è il più antico monumento della città di Casale Monferrato e una delle più importanti cattedrali in stile romanico-lombardo del Piemonte. Dedicato ai santi Evasio, Proietto, Natale e a San Lorenzo fu consacrato il 7 gennaio dell'anno 1107 dal papa Pasquale II, sul luogo ove esisteva già nel I secolo d.C., un tempio dedicato a Giove e successivamente una chiesa di epoca liutprandea dedicata al martire Lorenzo. Incendiata nel 1215, a seguito della guerra fra i Casalesi e gli Alessandrini, i Vercellesi, i Pavesi ed i Milanesi, fu restaurata completamente negli anni cinquanta del XIX secolo dall'architetto vercellese conte Edoardo Arborio Mella, per volere del vescovo Lugi Nazari di Calabiana, dell'architetto ed archeologo Luigi Canina e dell'abate Antonio Rosmini, contro il parere dell'Antonelli. Risulta a tutt'oggi una delle più interessanti cattedrali in stile romanico lombardo presenti in Piemonte. Si caratterizza in particolare per la monumentale e luminosa facciata a capanna in arenaria e mattoni, ornata da bifore e trifore e racchiusa tra due antichi campanili duecenteschi, in alto sulle due colonne che affiancano l'ingresso principale copia delle statue del re Liutprando e della regina Teodolinda, i cui originali si trovano nel deambulatorio dell'abside. Opera importante ed unica il Nartece, non consueta in zona. Costruzioni similari si trovano in Armenia ed in Georgia. Secondo la teoria di alcuni studiosi tale opera è dovuta all'impiego di mano d'opera saracena, venuta in Monferrato quale prigioniera di guerra al seguito dei marchesi aleramici o secondo altri ai cavalieri templari, che avevano all'epoca sede in Santa Maria del Tempio, località vicina a Casale Monferrato. Nel nartece interessanti capitelli messi in luce dai recenti restauri. L'interno è costituito da cinque navate con volte a botte e a crociera e da un matroneo con logge a trifore e quadrifore. All'interno grande crocifisso con Cristo "in maestà" in argento e pietre dure, opera medioevale di un anonimo artista orientale, proveniente dalla cattedrale di Alessandria. Nel primo altare a sinistra: "Maddalena in estasi", dello scultore piemontese Giovan Battista Bernero (XVIII secolo) altre opere scultoree del frassinetese Ambrogio Volpi (XVI secolo) facenti parte dell'antico altare di Sant'Evasio, tele di Guglielmo Caccia detto il Moncalvo raffiguranti santa Lucia, santa Agata e santa Apollonia e sul catino dell'abside pitture di Giovanni Sereno - 1860 -. Nel corridoio della sacrestia mosaici risalenti all'XI secolo, che facevano parte della pavimentazione della chiesa prima dei restauri del Mella. I mosaici rappresentano tra l'altro: la vittoria di Abramo, la morte di Nicanore, una chimera, Giona inghiottito dal pesce, la barca o l'arca di Sant'Evasio. Sul lato destro della chiesa e sopraelevata in confronto ad essa, la Cappella ellittica dedicata a sant'Evasio patrono della città e della diocesi, opera dell'architetto sabaudo Benedetto Alfieri. Iniziata verso la metà del XVIII secolo fu inaugurata nel 1808, in pieno periodo napoleonico. Al centro in alto urna contenente il corpo del martire in oro e argento, ai lati quattro bassorilievi in marmo raffiguranti fatti salienti della sua vita: l'ordinazione episcopale, la predicazione, il martirio, la traslazione delle reliquie da Alessandria a Casale Monferrato avvenuta nel 1403 ad opera di Facino Cane. Al centro della volta dipinto raffigurante la gloria del martire.



Anno: 2007

Stato: 143 Italy

Artista: 90