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autoritratto, Galleria degli Uffizi, Firenze |
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Biografia: (Southampton, 8 giugno 1829 - Londra, 13 agosto 1896) Sir John Everett Millais, RA, è stato un pittore e illustratore inglese dell'età vittoriana, cofondatore della Confraternita dei Preraffaelliti. Millais nacque da una famiglia originaria della contea dello Jersey e presto, grazie al suo straordinario talento, venne ammesso alla Royal Academy nonostante avesse solo undici anni. Lì conobbe William Holman Hunt e Dante Gabriel Rossetti, che nel 1848 fondarono insieme a lui la Confraternita dei Preraffaelliti. Le opere giovanili di Millais vennero realizzate secondo la poetica dei preraffaelliti e tutti o quasi furono oggetto di violente controversie da parte dei critici. Tra i più criticati, spicca senza dubbio Cristo nella casa dei genitori (titolo originale: Christ in the House of his Parents) del 1850, che sconvolse pubblico e critica per la realistica rappresentazione del lavoro e per l'umiltà della carpenteria in cui la scena era ambientata. Durante tutta la sua produzione, raramente Millais abbandonò i temi sociali: ne è un altro esempio L'ugonotto (titolo originale: A Huguenot) del 1852, che raffigurava la separazione di una giovane coppia a causa di motivi religiosi. Un altro tema ricorrente nelle opere giovanili è l'attenzione naturalistica, che in dipinti come Ofelia (presentato alla Royal Academy nel 1852 - Ofelia è un personaggio di Shakespeare) raggiunge un livello di dettaglio eccezionale, un livello che Millais raggiunge trasferendosi per alcuni mesi in campagna, potendo così studiare con maggiore precisione e dedizione la vegetazione del Tamigi. La cornice floreale che circonda la bellissima Ofelia (posò per Millais la modella Elizabeth Siddal, una delle modelle preferite dei preraffaelliti) è restituita con un naturalismo quasi scientifico, scientificità che comunque lascia spazio al simbolismo: il salice, l'ortica e le margherite, associati all'innocenza, discendono direttamente da Shakespeare; il papavero, simbolo della morte, e le olmarie appassite, allusive alla vanità della vita, sono un'aggiunta del pittore. Il suo matrimonio e il conseguente mutamento di stile pittorico vennero definiti da Ruskin "una catastrofe" e critici come William Morris lo accusarono di essere divenuto commerciale in nome di fama e ricchezza. Non è implausibile che il mutamento di stile sia stato dovuto anche alla necessità di mantenere la sua nuova famiglia. Tra i suoi sostenitori, i più accesi individuarono influenze degli impressionisti, in particolare di James Whistler e, nel suo saggio Pensieri sull'arte di oggi (Thoughts on our art of Today) del 1888, Millais indicò come modelli pittori quali Diego Velázquez e Rembrandt, rinnegando completamente il suo passato di preraffaellita. È innegabile l'influenza di Whistler in opere come La vigilia di Sant'Agnese (The Eve of St. Agnes) e La sonnambula (The Somnambulist), mentre altri dipinti degli anni '60 possono ancora essere interpretati come espressione dell'estetismo. Dal 1870 in poi, invece, sono maggiormente influenzati da Rembrandt: tra questi, Passaggio a Nord Ovest (The North West Passage) del 1874 e L'infanzia di Raleigh (Boyhood of Raleigh) del 1871. Emerge qui un nuovo tema che non abbandonerà più Millais, ovvero l'elegia alle spinte espansionistiche del Paese. Si dedicò anche a numerosi ritratti di bambini, tra cui Bubbles (1886) e Cherry Ripe. Millais fu nominato baronetto nel 1885, per i suoi meriti di pittore e per il suo grande impegno all'interno della Royal Academy. Dopo la morte di Frederic Leighton nel 1896, divenne presidente della Royal Academy per qualche mese, prima di morire di cancro alla gola.
![]() Anno: 1979 |
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