![]() |
---|
Bassorilievo di Riccardo Speziari, Palazzo San Crispino, Ferrara |
Wikipedia |
Biografia: (Garofolo, 1481 (1476) - Ferrara, 6 settembre 1559) Benvenuto Tisi da Garofolo, detto il Garofalo, è stato un pittore italiano del tardo Rinascimento. Fece parte della Scuola ferrarese alla corte degli Estensi. Il soprannome Garofalo deriva dal nome del paese in cui forse nacque e lui stesso occasionalmente firmava i suoi quadri con un piccolo disegno di un garofano. Nato forse a Ferrara o forse proprio a Garofolo (Garofalo come citato in antichità), ora una frazione di Canaro, in provincia di Rovigo, sembra che Tisi sia stato apprendista di Domenico Panetti dal 1491 e fu un contemporaneo e talvolta collaboratore di Dosso Dossi. Nel 1495 lavorò a Cremona sotto la direzione di Boccaccio Boccaccino, che gli fece conoscere lo stile cromatico veneziano. Nel 1500 compì il suo primo viaggio a Roma dove, pare, conobbe il fiorentino Giovanni Baldini. Nel 1501 si trasferì a Bologna dove rimase due anni presso la bottega di Lorenzo Costa il Vecchio. Nel 1504 tornò a Ferrara e lavorò con i fratelli Dossi. Nel 1506 viaggiò a Mantova. Nel 1508 fu forse a Venezia. Nel 1512 c. compì il secondo viaggio a Roma, su invito del concittadino Girolamo Sacrati, presso lo corte di papa Giulio II, dove conobbe Raffaello. Questo lo portò a cambiare il suo stile da lombardo ad uno più classico stilizzato, influenzato da Giulio Romano. Intorno al 1512 tornò ancora a Ferrara dove lavorò a numerose opere per il duca Alfonso d'Este, arricchendo delle proprie opere gran parte delle chiese di Ferrara. Tra il '29 ed il '30 sposa Caterina Scoperti. Sembra che nel 1520, Girolamo da Carpi fu apprendista nella sua bottega e lavorò con lui per alcuni progetti a Ferrara nel periodo 1530-40. Nel 1531 perse la vista all'occhio destro. Sebbene non riuscisse a vedere con un occhio, continuò a lavorare fino al 1550 quando divenne completamente cieco. Benvenuto Tisi morì nel 1559 e venne sepolto nella basilica ferrarese di Santa Maria in Vado nel loculo fattosi costruire già da qualche anno accanto a quello della moglie morta precedetemente. Nel 1829 le sue spoglie furono trasferite nel cimitero della Certosa di Ferrara dove nel 1841 gli fu dedicato un monumento nella Cella degli Uomini Illustri, opera dello scultore Angelo Conti. Garofolo è uno dei pittori conosciuti e descritti da Giorgio Vasari.
![]() Anno: 1981 Stato: 238 San Marino |
![]() |
![]() Anno: 1981 Stato: 238 San Marino Opera: 130-02 |
![]() |
![]() Anno: 1981 Stato: 238 San Marino Opera: 130-03 |
![]() |